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venerdì 7 novembre 2008

Il laboratorio di mamma coniglia in miniatura. 1a puntata

Qualche anno fa avevo iniziato a creare il laboratorio pasquale di mamma coniglia, ma è una delle tante opere rimaste incompiute... Un giorno mi ci sono imbattuta, mentre cercavo altro... e ho avuto l'idea di riprenderlo in mano, riadattandolo, data la stagione, in un laboratorio natalizio. Penso a una cucina in cui mamma coniglia prepara dolci e biscotti che qualcuno poi distribuirà...
Ovviamente il tutto usando solo materiali che ho già in casa, riciclando anche qua e là miniature pescate nella mia scatoletta dei tesori!

La struttura di partenza è molto semplice: la scatola vuota di un panettone, irrobustita dalle garze gessate che la rendono solidissima. La canna fumaria era stata ottenuta partendo dal rotolo vuoto della carta cucina, il tetto formato da due rettangoli di cartone rivestiti di un'erbetta sintetica comprata anni fa da opitec.
Le pareti interne ed esterne erano state dipinte con acrilico bianco, a cui avevo aggiunto un po' di sabbia finissima per rendere l'intonaco più rustico e del vinavil per facilitarne la presa.

Per prima cosa ho rifatto il pavimento, che a stare in soffitta si era decisamente rovinato. Volevo qualcosa molto semplice, che ricordasse la terra battuta. Ho messo in un piccolo contenitore un cucchiaio di gesso acrilico, uno di vinavil, uno di sabbiolina da modellismo -va benissimo anche la sabbia marina ma non ne avevo- un paio di cm di colore acrilico marrone ed altrettanto di ocra.

Il y a des années j'avais commencé à fabriquer avec mes enfants 'l'atelier de Paques de maman lapine', jamais fini... Je l'ai retrouvé dans le grenier, et j'ai eu l'idée de le transformer en 'Atelier de Noel de Maman lapine'... Là où elle préparera les biscuits les gateaux et les bonbons pour les enfants!
Voilà les étapes donc!
La structure était tout simplement une boite vide de Panettone que j'avais renforcé avec des bandes platrées. L'arbre-conduit de la cheminée était le carton vide du papier essuye tout,le toit deux cartons recouverts de gazon synthétique.
A l'intérieur et à l'extérieur j'avais mis un enduit plutot rustique (gesso, colle vinilique, sable et peinture blanche)
Tout d'abord j'ai donné une nouvelle couche de peinture au sol. Une cuillerée de gesso, une de colle blanche, une de sable, de l'acrylique marron et ocre.




Ho mescolato bene ed ho steso l'impasto con le dita e poi lasciato asciugare. Una volta pronto lo ho sporcato con un po' di gessetto marone ocra e nero, insistendo soprattutto vicino al camino.

J'ai bien mélangé et j'ai étalé le tout avec les doigts, je l'ai laissé sécher et après je l'ai sali avec de l'ocre et du noir, surtout près de la cheminée.

Il tetto non poteva restare con l'erbetta verde... vabbè che le stagioni non sono più quelle di una volta, ma a Natale dovrebbe esserci la neve... almeno nel paese di mamma coniglia! E quindi un bell'impasto di gesso da presa, colore acrilico bianco, vinavil per rendere più resistente e sale da cucina fino e grosso insieme per dare un po' di 'luce'. Ah il sale va messo sopra, quando l'impasto è quasi del tutto asciutto... sennò si scioglie come è successo a me! Mi sono accorta che il gesso tendeva a restare grigiastro, quindi ho dato un'ultima mano di acrilico bianco. Si vede ancora l'erbetta sotto, ed è quello che volevo. (peccato che l'idea vada sprecata, no?)

Je ne pouvais pas laisser le gazon vert sur le toit... on est quand meme en hiver non? et chez maman Lapine il doit forcement y avoir de la neige... Bon, la neige. J'ai mélangé du platre, de la peinture acrylique blanche, de la colle blanche et du sel (gros et fin) pour donner de la lumière. Ah, le sel il faut le mettre quand la neige est bien sèche... sinon il va se fondre... Donc, une fois étalé la neige, donner une bonne couche de peinture acrylique et parsemer de sel. On voit encore un peu le vert dessous... c'est mieux non?!

A suo tempo avevo preparato anche la coniglia, ed essendo periodo pasquale, i suoi vestiti avevano dei colori primaverili...

A l'époque j'avais meme fabriqué la lapine... C'était la période de Paques, donc elle était habillée avec des couleurs printaniers...

L'ho spogliata, rivelando ahimé un corpo piuttosto primordiale (la base è un tappo di spumante su cui ho modellato das e carta stagnola...), le ho staccato anche le zampette che erano alquanto corte...

Je l'ai deshabillée -oui je sais elle n'a pas une très belle figure... un bouchon de Spumante (la version italienne du Champagne!), de la pate durcissante à l'air et du papier aluminium!, et je lui ai enlevé aussi ses petites pattes trop courtes...

...e armata di colla, stoffa e passamaneria, le ho preparato un completino più consono alla stagione! alla fine penso che aggiungerò qualche inevitabile spolverata di farina per renderla un po' più credibile! E anche i baffetti credo saranno necessari, sennò che coniglia è?

...avec un peu de colle, des morceaux de tissu et de la passementerie (pas d'aiguille et de fil, je ne sais pas coudre!!!) je lui ai donné une robe tout à fait plus adaptée à la saison! Je pense que je devrai lui salir un peu le tablier avec de la farine... Et sans doute il lui faut les petits moustaches... il s'appellent moustaches?!


Ho poi frugato tra i mobiletti alla ricerca di qualcosa di adatto... Ho trovato questi che vedete qui sotto. Il tavolino è stato in assoluto il primo mobiletto costruito da me, molti anni fa, è in balsa, struttura molto elementare, i cassetti sono finti. Lo scaffale, pure in balsa, era volutamente rustico perchè a suo tempo doveva entrare nella mai finita casetta di Shrek; la credenza infine era stata comprata anni fa, ma come si vede era piuttosto malandata.

J'ai fouillé dans mes boites à la recherches des meubles... j'ai trouvé ceux que vous pouvez voire dans la photo. La table en balsa a été le premier parmi les meubles que j'ai fabriqué, il y a des années... très simple, mais ça va, pour la lapine, il suffit. L'étagère -elle aussi en balsa- était destiné autrefois à la maison de Shrek, jamais finie elle non plus (pas de commentaires, a ce propos... :-S ). L'armoir garde-manger par contre est de production, mais il était en mauvais état!


Dopo un rapido restauro li ho ridipinti e 'sporcati' per dar loro un'aria vissuta, e alla fine sono rimasta soddisfatta del risultato:

Après une 'remise en forme' vite faite, l'ai donné une nouvelle couche de peinture et je les ai salis un peu (acrylique noir) pour leur donner un air vieilli... Le grillage est obtenu à partir d'un morceau de tulle blanc teinté avec de la peinture argentée. Je suis plutot satisfaicte du résultat:


Nella prossima puntata, i dolci e il decoro interno... e qualche modifica all'esterno ottenuta con la cartapesta.

Dans le prochain episode je vous montrerai un peux de gateaux, le decor d'interieur et des modifications que j'ai fait à l'exterieur avec du papier maché.

(continua...)